Truffe online, guida contro le principali strategie di attacco
I crimini informatici sono in costante aumento, sempre più importante la formazione.
Europol ha recentemente diffuso una guida con infografica utile e chiara, con le principali regole da seguire per difendersi dalle truffe online.
All’interno delle realtà lavorative è sempre più importante diffondere le regole di corretto comportamento per garantire la sicurezza informatica.
EcoGeo propone un servizio mirato per accrescere le competenze aziendali in termini di consapevolezza e protezione. Il nostro percorso parte da audit di cybersecurity fino alla formazione degli utenti.
In questo percorso risulta importante anche l’adozione di regolamenti, policy e linee guida.
L’allegato che vi proponiamo va proprio in questa direzione, e rammenta le principali azioni da intraprendere fra cui:
- Controllate regolarmente lo stato dei conti bancari online, riferendo immediatamente alla vostra banca qualsiasi attività sospetta su questi conti,
- effettuate pagamenti on-line è solamente su siti Web sicuri, che mettono in evidenza sulla sbarra URL l’ormai famoso lucchetto e che utilizzano indirizzi con il prefisso HTTPS,
- attenzione ad utilizzare sempre connessioni sicure, preferendo reti mobili, rispetto a Wi-Fi pubblici,
- ricordatevi che la vostra banca non chiederà mai informazioni riservate, come ad esempio le credenziali per l’accesso al conto on-line, utilizzando chiamate telefoniche o messaggi di posta elettronica.
- Ricordatevi che quando un offerte sembra troppo bella per essere vera, è quasi certamente un imbroglio,
- fate molta attenzione a quali dati personali scambiate sui social network
- i truffatori possono usare le vostre informazioni e fotografie per creare un’identità contraffatta ed utilizzarla in modo truffaldino,
- se avete anche il minimo sospetto che dati personali afferenti al vostro conto corrente siano stati catturati da un truffatore informatico, prendete immediato contatto con la vostra banca,
- riferite sempre qualsiasi tentativo di frode informatica agli organi preposti di polizia postale, anche se siete riusciti a bloccare la perpetrazione della frode stessa.